Abstract
Ecologies of Practices within the Italian Vaccine Pharmacovigilance.
Antinomies in Vaccine Knowledge Vaccine pharmacovigilance has been conceived as a system able to constantly monitor vaccines’ safety. However, it is a complex socio-cultural practice, which needs to be unpacked. In this article I explore some ecologies of practices operating within the pediatric vaccine pharmacovigilance in Italy. I base my analysis on the ethnographic research I carried out from 2017 to 2021. I show two main processes: firstly, a “labor of the negative” operating in vaccine pharmacovigilance, which maintains the vaccine benefit/risk balance stable within public representations; secondly, the way through which this “work of knowledge” paradoxically generates frictions, distrust and even alternative worlds.
Ecologie delle pratiche nella vaccinovigilanza italiana.
Antinomie nel sapere vaccinale La vaccinovigilanza è stata concepita come una pratica in grado di monitorare la sicurezza dei vaccini, tuttavia si tratta di un processo socio-culturale complesso, che richiede di essere indagato. In questo articolo, esploro alcune ecologie delle pratiche che operano all’interno della farmacovigilanza relativa ai vaccini pediatrici in Italia. Baso la mia analisi su una ricerca etnografica condotta tra il 2017 e il 2021. Evidenzio, in particolare, due processi: un “lavoro del negativo” che opera mantenendo stabile l’equilibrio rischi-benefici nelle rappresentazioni pubbliche relative ai vaccini; il modo in cui tale “lavoro della conoscenza” può paradossalmente generare frizioni, sfiducia e finanche mondi alternativi.