Abstract
Between Dionysus and Christ. Dancing Possessed in Late Antiquity
The Christian ideology of possession envisages a voluntary model and an involuntary one. In this contribution, based on late antique sources but open to ethno-anthropological comparisons, marginal and eccentric elements with respect to the dominant ideology are emphasised: the periodicity and recurrence of the crises on the feast of the saint, the characterisation of the possessed as those qui pati consueverant, and the triggering of symptoms induced by the presence of the living saint or his relics, what recalls the possibility, verifiable also in ethno-anthropological contexts and research in contemporary Catholic environments, of the ritual induction of altered states of consciousness and their disciplining in situations of cultural conflict.
Tra Dioniso e Cristo. Posseduti danzanti nella tarda Antichità
L’ideologia cristiana della possessione prevede un modello volontario e uno involontario. In questo contributo, basato su fonti di epoca tardoantica ma aperto a comparazioni etno-antropologiche, sono valorizzati elementi marginali ed eccentrici rispettoall’ideologia dominante: la periodicità e ricorrenza delle crisi in occasione della festa del santo, la caratterizzazione dei posseduti come coloro qui pati consueverant, e lo scatenamento dei sintomi indotto dalla presenza del santo vivo o delle sue reliquie, ciò che richiama la possibilità, verificabile anche in contesti e ricerche etno-antropologiche in ambienti cattolici contemporanei, della induzione rituale degli stati alterati di coscienza e del loro disciplinamento in situazioni di conflitto culturale.