Abstract
Trance-formative therapeutic experiences. Moving and being moved by spiritual healing across the Atlantic
Spirit mediumship and possession are often conceptualized as being individual psychic phenomena or marginal practices belonging to some distant otherness, or even reduced to some kinds of pathological categories. However, besides spreading through transnational religions they are increasingly embedded in a growing network of therapeutic practices operating besides the biomedical field. One of such instances is the transnational spread of the Brazilian Christian Spiritualism of the Vale do Amanhecer (Valley of the Dawn) and the development of what mediums describe as “mediumistic trance”. By examining the experiences of people with chronic disease and anxiety learning spirit mediumship across the Atlantic between Brazil, the US, and Europe, I will show how the mediums’ narratives of their therapeutic itineraries highlight a two-fold movement: through different therapeutic domains; and through the phenomenology of mediumistic trance, which is more sensorial, imaginal, and affective engendering multi-sensory therapeutic images arising from this experience. I therefore propose the notion of “trance-formative therapeutic experiences” to analyse how mediumistic trance is learned for therapeutic purposes fostering a transformation.
Esperienze terapeutiche trance-formative. Muoversi e essere mossi dalla cura spirituale attraverso l’Atlantico
La medianità e la possessione sono state spesso concettualizzate come fenomeni psichici individuali o pratiche marginali appartenenti a qualche alterità distante, o persino ridotte a qualche tipo di categoria patologica. Tuttavia, mentre si diffondono attraverso le religioni transnazionali si inseriscono in una rete crescente di pratiche terapeutiche che operano al di fuori del campo biomedico. Ne è esempio la diffusione transnazionale dello spiritualismo cristiano brasiliano del Vale do Amanhecer (Valle dell’Aurora) con lo sviluppo di ciò che i medium descrivono come “trance medianica”. Esaminerò le esperienze di coloro che apprendono la medianità attraverso l’Atlantico tra Brasile, Stati Uniti ed Europa per trattare malattie croniche e ansia. Mostrerò come le narrazioni dei medium relative ai loro percorsi terapeutici evidenzino un duplice movimento: attraverso diversi domini terapeutici e attraverso la fenomenologia della trance medianica – un movimento più sensoriale, immaginale e affettivo – generando immagini terapeutiche multisensoriali che emergono da taleesperienza. Propongo quindi la nozione di “esperienze terapeutiche trance-formative” per analizzare come la trance medianica venga appresa per scopi terapeutici promuovendo una trasformazione.