Asylum 61. Follia, istituzioni, scritture

Abstract

Asylum 61. Madness, Institutions, Writings

In this article, I present a reading of Erving Goffman’s book Asylums (1961), taking up some questions that emerged during the struggles against institutional violence. The aim is to consider a set of writings devoted to madness and mental hospitals, published in the 1960s and 1970s, to rethink the denial of institutional violence and contribute to a problematization of the present. In particular, the critical analyses produced within the Italian movement for psychiatric reform allow us to develop new lines of research, concerning diagnostic classifications, looping effects of “human kinds” and enduring practices of social control.

Asylum 61. Follia, istituzioni, scritture

In questo articolo propongo una rilettura del testo Asylums di Erving Goffman (1961), riprendendo alcuni interrogativi emersi durante le lotte contro la violenza istituzionale. L’obiettivo è considerare una serie di scritti dedicati alla follia e agli ospedali psichiatrici, pubblicati negli anni Sessanta e Settanta, al fine di ripensare la negazione della violenza istituzionale e contribuire a una problematizzazione del presente. In particolare, le analisi critiche prodotte all’interno del movimento italiano per la riforma psichiatrica permettono di sviluppare nuove linee di ricerca sulle odierne classificazioni diagnostiche, gli effetti looping dei “generi umani” e pratiche di controllo sociale ancora operanti.