Abstract
Escape attempts
A therapeutic relationship built on the presuppositions of anthropology can determine new paths within the therapeutic setting, both in terms of new processes of subjectivation and of other methods of taking care of the patient, starting from a redefinition of the field of intervention, introducing new perspectives within the institution itself. The clinical case has dimensions of deviance and suffering, of drug dealing and drug addiction interlaced, and the consequent action of the penal institution and that of care.
Tentativi di evasione
Una relazione terapeutica costruita sui presupposti dell’antropologia può determinare nuovi percorsi all’interno del setting terapeutico, sia nei termini di nuovi processi di soggettivazione sia di modalità altre di presa in carico del paziente, a partire da una ridefinizione del campo di intervento, introducendo nuovi sguardi all’interno dell’istituzione stessa. Il caso clinico narrato vede intrecciate le dimensioni della devianza e della sofferenza, dello spaccio e della tossicodipendenza, e la conseguente azione delle istituzioni del penale e della cura.