Abstract
Migrations, state and camorra: citizenship rights and security policy in the Province of Caserta
In September 2008 the small town of Castelvolturno, in the Province of Caserta, has been at the center of national public debate, whit echoes in the international ones, after the murder of six immigrants by the local camorra. The event, at the beginning interpreted as an episode of the fight between foreign mafia and local camorra, has had a large influence on national public debate and also on the action of Italian government in immigration and security policies, bringing out the connection between these two themes in the context of the contemporaries forms of governance experimented in Italy during the lasts years, especially at the hegemonic point of the “berlusconismo”. Starting from the analysis of this event, I try to reflect on these kinds of governance on the line draw by Michael Foucalt’s and Giorgio Agamben’s bio-politics reflections and Achille Mbembe’s tanato-politics reflections.
Keywords: migration; state; camorra; rights; illegal migration; massacre; Saviano; health; biopolitics; violence
Migrazioni, stato, camorra: diritti di cittadinanza e politiche di sicurezza nella Provincia di Caserta
Nel settembre del 2008 la cittadina di Castelvolturno, nella Provincia di Caserta, è diventata nota all’opinione pubblica italiana e internazionale a seguito della strage di sei cittadini stranieri ad opera della camorra. L’episodio, inizialmente derubricato tra i tanti “regolamenti di conti” tra criminalità organizzata straniera e mafie autoctone, ha avuto in realtà una portata dirompente nel dibattito pubblico nazionale e nell’azione di governo per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori e la lotta contro le mafie, facendo emergere un nodo centrale che vede queste due questioni profondamente legate all’interno delle forme di governamentalità sperimentate in Italia negli ultimi anni, quelli che hanno visto l’egemonia del così detto “berlusconismo”. In questo contributo, partendo dall’analisi degli eventi e della catena di reazioni ad essi legati, vorrei provare a riflettere su queste forme di governamentalità che si sono sviluppate attraverso le politiche immigratorie e quelle sicuritarie, in linea con le riflessioni avanzate da Michel Foucault e Giorgio Agamben sulla bio-politica e con quelle di Achille Mbembe sulla tanato-politica.
Parole chiave: migrazione; stato; camorra; diritti; migranti irregolari; strage; Saviano; salute; biopolitica; violenza.