Come citare
Abstract
The mediated body. Ethnographic research on the issue of corporeity in the programmes of tele-magic in the Lazio region
The text deals with the issue of the so called “tele-magic” and involves research work on a corpus of television programme recordings broadcasted on local networks in the Lazio region. The dialogues of fortune-tellers and astrologists have been examined; these practitioners offer live consultations to people in need of advice who entrust their requests to a pay telephone line. The phenomenon is complex and can be approached from different standpoints. The standpoint selected here is ethnographical and focuses on how the television media communications framework can influence the perception of corporeity and the particular forms of dialogue in tele-magic consultations. The question of “symbolic efficacy” is also taken into account following the analysis of the language used during the consultation. The tools used for the survey are based on the concepts of presence, image and apparition and how the same interact and are mediated by television.
Il corpo mediato. Una ricerca etnografica sul problema della corporeità nelle trasmissioni di tele-magia nella regione Lazio
L’articolo affronta il tema della cosiddetta “telemagia” e dà conto di una ricerca su un corpus di registrazioni di trasmissioni televisive in onda su reti locali attive nell’area della Regione Lazio. Sono presi in esame i dialoghi in cui cartomanti e astrologi offrono consulti in diretta a consultanti che affidano ad una linea telefonica a pagamento le loro richieste. Il fenomeno è complesso e si presta a diversi approcci metodologici. Qui si sceglie una prospettiva etnografica, osservando in particolare come il contesto mediatico televisivo della comunicazione influisca sulla percezione della corporeità, sulle forme peculiari del dialogo nel consulto di telemagia. Al problema della “efficacia simbolica” sono dedicate alcune considerazioni che emergono dall’analisi del linguaggio utilizzato nel consulto. Gli strumenti di indagine si fondano sui concetti di presenza, immagine e apparizione, osservando come essi interagiscano e vengano mediati dalla televisione.