@article{Rauty_2021, title={Tullio Seppilli, scienziato sociale marxista}, volume={22}, url={https://www.amantropologiamedica.unipg.it/index.php/am/article/view/578}, abstractNote={<div class="page" title="Page 8"> <div class="layoutArea"> <div class="column"> <div class="page" title="Page 15"> <div class="layoutArea"> <div class="column"> <p><strong>Tullio Seppilli, Social Scientist and Marxist.</strong></p> <p>In this speech Raffaele Rauty rereads the anthropological path of Tullio Seppilli (1928- 2017) from the point of view of a sociologist. The title of this conversation arises in the days immediately following the death of the Master, when many have remembered and celebrated, always with sincere affection, the committed anthropologist, the “prince of anthropologists”, his civil presence, his contribution to social development, including studies and research on multiple topics, in a path culminating, in years and years of study, in the assiduous study of health issues in the Angelo Celli Foundation for a health culture, today chaired by Cristina Papa. Nevertheless, the Author intends to make his contribution here by recalling how Seppilli has always reaffirmed his being a communist and his direct link with Marxism, a relationship that has never failed in his analysis as in his proposals as he has reaffirmed the Marxian principle. Even if we can agree or not, we must take note that this was his thought, a constant and substantial part of his tradition of life, of his way of being as well as of his teaching and research activity, in a passion that soon became his daily sense.</p> </div> </div> </div> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Tullio Seppilli, scienziato sociale marxista.</strong></p> <div class="page" title="Page 30"> <div class="layoutArea"> <div class="column"> <p>In questo intervento, Raffaele Rauty rilegge il percorso antropologico di Tullio Seppilli (1928-2017) dal punto di vista di un sociologo. Il titolo di questa conversazione nasce nei giorni immediatamente successivi alla morte del Maestro, quando molti hanno ricordato e celebrato, sempre con sincero affetto, l’antropologo impegnato, il “principe degli antropologi”, la sua presenza civile, il suo contributo allo sviluppo sociale, tra studi e ricerche su molteplici temi, in un percorso che culmina, dopo anni e anni di stu- dio, nell’assiduo approfondimento dei temi della salute in seno alla Fondazione Angelo Celli per una Cultura della Salute, oggi presieduta da Cristina Papa. Ciononostante, l’autore intende qui dare il suo contributo ricordando come Seppilli abbia sempre ribadito la sua natura comunista e il suo legame diretto con il marxismo, un rapporto che non è mai venuto meno nelle sue analisi così come nelle sue proposte da quando ha riaffermato il principio marxiano. Anche se possiamo essere d’accordo o meno, dobbiamo prendere atto che questo era il suo pensiero, una parte costante e sostanziale della sua tradizione di vita, del suo modo di essere così come della sua attività di insegnamento e di ricerca, in una passione che presto divenne il suo significato quotidiano.</p> </div> </div> </div> </div> </div> </div&gt;}, number={51}, journal={AM. Rivista della Società Italiana di Antropologia Medica}, author={Rauty, Raffaele}, year={2021}, month={giu.} }